Cinture uomo e donna

cintura unisex

Che la cintura serva per tenere su i pantaloni, come ha detto un esperto di cinture – anche se quelle di arti marziali – come il celebre attore Bruce Lee,è senz’altro una verità. Ma dietro a una cintura c’è una storia, ci sono differenze, esistono studi di tipo stilistico.

Dal punto di vista storico il primo utilizzo della cintura può essere collocato nell’Età del Bronzo e ad utilizzarle furono più gli uomini che le donne. Andando avanti nel tempo possiamo dire che uomini e donne utilizzano più o meno in egual misura questo accessorio divenuto sempre più un elemento di design e di stile, da abbinare con abiti e scarpe, pur mantenendo sempre la propria funzione originaria: quella di tenere su pantaloni o gonne.

Da un punto di vista generale non è facile trovare differenze fra le cinture da donna e da uomo, ma considerando la diversità strutturale fra i due sessi si può dire che le cinture variano, innanzitutto, per le dimensioni. Anche se non mancano cinture unisex. Quelle dei corpi di polizia o delle forze dell’ordine, ad esempio, ma anche quelle usate per le arti marziali che rimangono uguali per uomo o donna e variano per i colori che indicano il grado di esperienza acquisito dal soggetto nel campo della specifica arte marziale.

Oggi è facile anche personalizzare i capi di abbigliamento utilizzando specifici servizi offerti da aziende che si occupano di stampa online.

Salvatore Ferrugi ama definirsi un globe trotter della moda. Stilista mancato, ma appassionato di moda fin dalla giovane età e assiduo lettore di tutte le principali riviste di settore, anche in lingua inglese e francese, Salvatore ha deciso di dare vita a queste pagine web per concentrarsi su un elemento molti importante dell'abbigliamento, anche se spesso sottovalutato, come la cintura in tutte le sue declinazioni.

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